Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
Iscrizione al Roc n. 21969.
Registrazione presso il Tribunale di Cosenza
n. 817 del 22/11/2007.
Issn 2035-7370.
Direttore editoriale: Mario Saccomanno
A. XVIII, n. 205, nov. 2024
Un percorso affascinante nella musica lirica
di Salvatore Reale
Messa a fuoco sulle maggiori opere e autori del melodramma: un libro
proposto da Csa editrice per tutti gli appassionati del recitar cantando
La musica colta e l’ascolto delle maggiori opere melodrammatiche fanno da padrone nello scenario teatrale e poetico racchiuso in un testo, rivolto ad amanti del bel canto e della recitazione, compositori, musicisti e attori; ma anche a chiunque voglia conoscere e imparare ad apprezzare il genere operistico. Tutto ciò grazie a un libro che esamina, in modo appropriato, alcune delle più importanti composizioni legate a questo genere musicale.
Il volume in questione, dal titolo Momenti dell’opera. Centododici brani scelti tra le opere più amate dagli appassionati di musica lirica. Guida all’ascolto (Csa editrice, pp. 198, € 10,00), è uno strumento indispensabile per quanti nutrono una passione particolare verso il genere operistico, ma non hanno mai avuto modo di seguire un percorso ben strutturato, capace di garantire loro una competenza storico-stilistica delle opere viste o semplicemente ascoltate.
Giovanni Cortese, autore del testo, è immerso nel mondo dei suoni fin dall’età di tre anni ed è oggi un affermato pianista, oltre che compositore, critico musicale ed esperto di melodramma. Grazie alla sua professionalità è riuscito a regalarci un saggio che racchiude in sé una molteplicità di funzioni: si va dall’aspetto storico-musicale a quello didattico, passando attraverso una raccolta antologica dal sapore, al tempo stesso, prosaico e poetico.
L’autore propone, con una certa sistematicità, un viaggio attraverso le composizioni melodrammatiche più significative della storia della musica colta e le opere che entusiasmano da sempre il pubblico dei teatri di tutto il mondo. Tra i brani presi in considerazione, appaiono: Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Antonio Rossini, I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nonché molte delle opere di Giuseppe Verdi e di tanti altri compositori, per un totale di centododici brani.
Uno sguardo sullo sviluppo storico e sociologico del teatro musicale
Il libro sintetizza, fin dalle prime pagine, le vicende del melodramma e la sua evoluzione in rapporto ai mezzi di trasmissione e divulgazione: dai teatri settecenteschi ai più moderni supporti tecnologici, quali Cd e Dvd.
Un lavoro accurato, che offre un quadro storico degli eventi musicali e dei luoghi in cui le creazioni artistiche venivano presentate.
Nel testo sono riportate anche le biografie degli autori trattati, che consentono di inquadrare il periodo storico, le vicende e lo stile personale dell’artista, fornendo ulteriori elementi per comprendere meglio l’intera produzione musicale. In questo modo il lettore può superare gli orizzonti stessi del libro e immergersi con maggiore consapevolezza nell’ascolto di un più vasto repertorio lirico.
Una piacevole finestra sul mondo dei suoni attraverso la prosa
Il carattere prosaico del libro emerge dal racconto delle trame relative alle opere dei maggiori librettisti operanti nei secoli d’oro del melodramma: Lorenzo Da Ponte (autore di Così fan tutte, il Don Giovanni e Le Nozze di Figaro di Mozart); Francesco Maria Piave (che ha firmato La forza del destino, La Traviata e altre opere di Verdi) e diversi altri autori, che hanno saputo dare ai musicisti i giusti input per la creazione di capolavori senza tempo.
Il modo in cui Cortese racconta gli intrecci, a volte abbastanza complessi, delle opere è impregnato di uno stile semplice, fluido, istantaneo e nello stesso tempo accattivante: tutto ciò concorre a dare l’impressione di un racconto costruito ad hoc e non di una serie di informazioni funzionali, adatte solo per la preparazione all’ascolto.
Un insieme di componimenti poetici
Questo libro può essere considerato anche una raccolta di poesie, poiché riporta i testi di alcuni dei brani più famosi del melodramma. A primo impatto, infatti, la struttura dell’opera richiama quella di un’antologia di liriche: quasi in ogni pagina è presente un componimento poetico, che può essere apprezzato anche senza fare riferimento alla musica. Un esempio di ciò è reso dai seguenti versi, tratti da Il Trovatore di Verdi (atto II, scena III): «Il balen del suo sorriso / D’una stella vince il raggio! / Il fulgor del suo bel viso / Nuovo infonde in me coraggio!... Ah! l’amor, l’amore ond’ardo / Le favelli in mio favor! / Sperda il sole d’un suo sguardo / La tempesta del mio cor». I testi dei libretti possono, quindi, presentarsi al lettore senza alcuna melodia, ma semplicemente attraverso il piacere di una lettura capace di trasportarlo nelle situazioni descritte; diletto che si prova anche in queste rime, affidate al Conte di Luna, in procinto di rapire la bella Leonora.
In altri versi sono descritte le situazioni più disparate; un esempio è tratto da Il Barbiere di Siviglia: «La calunnia è un venticello, / un’auretta assai sottile / che insensibile, sottile, / leggermente, dolcemente, / incomincia a sussurrar». I brani selezionati sono, dunque, un esempio di pura liricità che può essere vista anche come fine a se stessa.
Un saggio didattico-musicale
In ultima analisi possiamo affermare con certezza che il libro ha una funzione prettamente formativa, rivolta a qualsiasi lettore: dall’esperto musicista all’appassionato di melodramma, fino a colui che desidera affacciarsi per la prima volta al mondo affascinante dell’opera lirica.
L’intento didattico è confermato dal fatto che tutto il lavoro risulta concepito come un accompagnamento all’ascolto, per cui è stato impostato in modo da garantire al lettore lo svolgersi di un percorso ben organizzato attraverso le composizioni più significative, avendo a disposizione le informazioni utili per guardare o ascoltare le opere liriche con le necessarie conoscenze di base.
Presentando ciascuna creazione musicale, Cortese parte dalle informazioni più generali (titolo, autore, data e luogo della prima esecuzione) per arrivare, dopo un’accurata descrizione della trama, nel vivo dell’opera stessa per mezzo dei testi poetici che, associati alla musica, vengono presentati al pubblico attraverso quella modalità del recitar cantando che da secoli appassiona un vasto pubblico di fruitori di melodramma.
Salvatore Reale
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi