Editore:
Bottega editoriale Srl
Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
Iscrizione al Roc n. 21969.
Registrazione presso il Tribunale di Cosenza
n. 817 del 22/11/2007.
Issn 2035-7370.
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Direttore responsabile: Fulvio Mazza
Direttore editoriale: Maria Ausilia Gulino
Monica Murano
Anno II, n° 16 - Dicembre 2008
Direttore editoriale: Maria Ausilia Gulino
Monica Murano
Anno II, n° 16 - Dicembre 2008
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Editoria varia (a cura di Anna Guglielmi)
. Anno II, n° 16 - Dicembre 2008
Artisti uniti per dare una scossa all’indifferenza
di Mariastella Rango
In un festival di creatività e immaginazione, Ferrari editore presenta
un testo di poesia che vuole educare all’attenzione verso l’ambiente
Continua il progetto di poesia ambientale di Ferrari editore, con la pubblicazione del terzo libro della collana Tra cielo e terra dal titolo Gli alberi (pp. 88, € 10,00), continuazione della prima edizione dedicata al mare e della seconda dedicata alla montagna. Il libro è stato proposto in anteprima al Teatro Valente di Corigliano Calabro durante il Festival organizzato dall’Associazione culturale “Corigliano per la Fotografia”. Curatrice dell’opera è Anna Lauria, vincitrice di numerosi premi letterari, che collabora alla cattedra di Etica e Deontologia della Comunicazione all’Università di Bari. Il libro è una raccolta di poesie, suddivisa in tre parti: la prima dedicata a poeti nazionali, la seconda a studenti di varie scuole superiori di II grado della provincia di Cosenza, e, infine, l’ultima, contiene acrostici scritti da universitari in occasione di un laboratorio creativo, tenuto dalla stessa Lauria, alla facoltà di Scienze della Comunicazione. Al testo hanno collaborato il Club alpino italiano di Cosenza e l’Associazione culturale “Corigliano per la fotografia” contribuendo con bellissime foto inserite nelle pagine centrali, tra cui quelle di Gaetano Gianzi, presidente dell’Associazione, in copertina si può ammirare una foto di Mario Cresci, in cui compare l’ombra della sua mano che cerca di accarezzare il tronco di un albero d’ulivo quasi come a volergli restituire un po’ di quell’ombra di cui ci ha sempre fatto dono. Nella presentazione del libro, una frase della Lauria fa riflettere: «come sarebbero le nostre città se le avessero inventate gli alberi? Di sicuro con meno cemento».
Poesie per dare voce agli alberi
Il libro vuole coinvolgere l’animo di tutti e, specialmente, quello dei giovani, dando loro modo di crescere e apprezzare l’albero, un dono così grande, che la terra ha voluto offrirci. Fra i più importanti autori nazionali che con le loro poesie vogliono manifestare il loro amore per la natura vi sono, per citarne qualcuno, Tomaso Binga (La foresta), Corrado Calabrò (Gambarie), Alberto Casiraghy (Aforisma), Nadia Cavalena (Fratelli), Vincenzo Incenzo, la stessa Anna Lauria (Radici), Ivano Malcotti e Alda Merini. Ogni poesia parla di un particolare dell’albero: in Albero, di Carolina Leonetti, le radici affondano nella terra come le nostre affondano nella tradizione; in Incendio doloso, Maria Ivana Trevisani Bach rievoca i silenzi e le grida di un bosco che muore; Donato Di Poce con Polvere di luce rammenta la dolce sinfonia del vento tra i rami, sussurro della terra. Si pensa all’albero nella sua materialità, mentre i poeti si spingono altrove ricordandoci la loro anima e trasportandoci in un mondo incantato fatto di profumi e tavolozze di colori. L’unico punto debole degli alberi forse è il non avere un nome proprio che, ai nostri occhi, diventa una scusa in più per abbatterli senza sentirci in colpa. «Tutto ciò che un tempo era speranza oggi si è tradotto in rifiuto» dice Gianmarco Busetto in Alberi.
La forza e la debolezza della natura
È l’albero ad essere protagonista, in tutte le sue sfaccettature, ripreso nella sua maestosità, ma più di ogni altra cosa, nella fragilità, testimoniata dai recenti roghi che, come ogni anno, hanno devastato il territorio calabrese infliggendogli una profonda ferita; il libro vuole essere quindi anche un atto di denuncia verso piromani che riducono in cenere capolavori della natura. L’albero è un elemento che ci accompagna nella nostra vita, diventando un compagno fedele; è tra le prime figure che un bambino impara a disegnare poiché è suo amico di gioco; crescendo diventa confidente e consolatore di lacrime, custode di amori segreti, come nella poesia di Calabrò, Gambarie; quando si giunge alla vecchiaia guardando le rughe, che la vita ha lasciato sul viso, si confrontano con quelle della corteccia dell’albero rammentando che anche lui è cresciuto con noi. Solo quel bambino che da adulto lo dimentica è colui che lo distrugge, distruggendo così anche i suoi ricordi. Leggendo questa piccola raccolta di poesie ci accorgiamo di come si trovano racchiusi, come dentro uno scrigno, preziosi sentimenti e valori che molte volte la società ci spinge ad ignorare. Questa collettività di poeti, nella loro diversità, si uniscono in un unico grande intento: quello di dare una scossa alla nostra indifferenza verso tutto ciò che ci circonda e ritrovare l’amore disinteressato per la natura.
Mariastella Rango
Artisti uniti per dare una scossa all’indifferenza
di Mariastella Rango
In un festival di creatività e immaginazione, Ferrari editore presenta
un testo di poesia che vuole educare all’attenzione verso l’ambiente
Continua il progetto di poesia ambientale di Ferrari editore, con la pubblicazione del terzo libro della collana Tra cielo e terra dal titolo Gli alberi (pp. 88, € 10,00), continuazione della prima edizione dedicata al mare e della seconda dedicata alla montagna. Il libro è stato proposto in anteprima al Teatro Valente di Corigliano Calabro durante il Festival organizzato dall’Associazione culturale “Corigliano per la Fotografia”. Curatrice dell’opera è Anna Lauria, vincitrice di numerosi premi letterari, che collabora alla cattedra di Etica e Deontologia della Comunicazione all’Università di Bari. Il libro è una raccolta di poesie, suddivisa in tre parti: la prima dedicata a poeti nazionali, la seconda a studenti di varie scuole superiori di II grado della provincia di Cosenza, e, infine, l’ultima, contiene acrostici scritti da universitari in occasione di un laboratorio creativo, tenuto dalla stessa Lauria, alla facoltà di Scienze della Comunicazione. Al testo hanno collaborato il Club alpino italiano di Cosenza e l’Associazione culturale “Corigliano per la fotografia” contribuendo con bellissime foto inserite nelle pagine centrali, tra cui quelle di Gaetano Gianzi, presidente dell’Associazione, in copertina si può ammirare una foto di Mario Cresci, in cui compare l’ombra della sua mano che cerca di accarezzare il tronco di un albero d’ulivo quasi come a volergli restituire un po’ di quell’ombra di cui ci ha sempre fatto dono. Nella presentazione del libro, una frase della Lauria fa riflettere: «come sarebbero le nostre città se le avessero inventate gli alberi? Di sicuro con meno cemento».
Poesie per dare voce agli alberi
Il libro vuole coinvolgere l’animo di tutti e, specialmente, quello dei giovani, dando loro modo di crescere e apprezzare l’albero, un dono così grande, che la terra ha voluto offrirci. Fra i più importanti autori nazionali che con le loro poesie vogliono manifestare il loro amore per la natura vi sono, per citarne qualcuno, Tomaso Binga (La foresta), Corrado Calabrò (Gambarie), Alberto Casiraghy (Aforisma), Nadia Cavalena (Fratelli), Vincenzo Incenzo, la stessa Anna Lauria (Radici), Ivano Malcotti e Alda Merini. Ogni poesia parla di un particolare dell’albero: in Albero, di Carolina Leonetti, le radici affondano nella terra come le nostre affondano nella tradizione; in Incendio doloso, Maria Ivana Trevisani Bach rievoca i silenzi e le grida di un bosco che muore; Donato Di Poce con Polvere di luce rammenta la dolce sinfonia del vento tra i rami, sussurro della terra. Si pensa all’albero nella sua materialità, mentre i poeti si spingono altrove ricordandoci la loro anima e trasportandoci in un mondo incantato fatto di profumi e tavolozze di colori. L’unico punto debole degli alberi forse è il non avere un nome proprio che, ai nostri occhi, diventa una scusa in più per abbatterli senza sentirci in colpa. «Tutto ciò che un tempo era speranza oggi si è tradotto in rifiuto» dice Gianmarco Busetto in Alberi.
La forza e la debolezza della natura
È l’albero ad essere protagonista, in tutte le sue sfaccettature, ripreso nella sua maestosità, ma più di ogni altra cosa, nella fragilità, testimoniata dai recenti roghi che, come ogni anno, hanno devastato il territorio calabrese infliggendogli una profonda ferita; il libro vuole essere quindi anche un atto di denuncia verso piromani che riducono in cenere capolavori della natura. L’albero è un elemento che ci accompagna nella nostra vita, diventando un compagno fedele; è tra le prime figure che un bambino impara a disegnare poiché è suo amico di gioco; crescendo diventa confidente e consolatore di lacrime, custode di amori segreti, come nella poesia di Calabrò, Gambarie; quando si giunge alla vecchiaia guardando le rughe, che la vita ha lasciato sul viso, si confrontano con quelle della corteccia dell’albero rammentando che anche lui è cresciuto con noi. Solo quel bambino che da adulto lo dimentica è colui che lo distrugge, distruggendo così anche i suoi ricordi. Leggendo questa piccola raccolta di poesie ci accorgiamo di come si trovano racchiusi, come dentro uno scrigno, preziosi sentimenti e valori che molte volte la società ci spinge ad ignorare. Questa collettività di poeti, nella loro diversità, si uniscono in un unico grande intento: quello di dare una scossa alla nostra indifferenza verso tutto ciò che ci circonda e ritrovare l’amore disinteressato per la natura.
Mariastella Rango
(www.bottegascriptamanent.it, anno II, n. 16, dicembre 2008)
Redazione:
Mariangela Monaco, Maria Paola Selvaggi, Tiziana Selvaggi
Mariangela Monaco, Maria Paola Selvaggi, Tiziana Selvaggi
Collaboratori di redazione:
Giulia Adamo, Lalla Alfano, Mirko Altimari, Marta Balzani, Claudia Barbarino, Letizia Bognanni, Valentina Burchianti, Paola Cicardi, Guglielmo Colombero, Francesca Commisso, Simona Corrente, Giulia Costa, Alessandro Crupi, Sebastiano Cuscito, Marina Del Duca, Barbara Ferraro, Anna Foti, Maria Franzè, Annalice Furfari, Simona Gerace, Barbara Gimigliano, Anna Guglielmi, Valeria La Donna, Alessandra Liberati, Giuseppe Licandro, Anna Teresa Lovecchio, Francesca Martino, Francesca Molinaro, Mariflo Multari, Sara Parmigiani, Alessandra Parravicini, Simona Pastore, Luca Peirano, Anna Picci, Valeria Pomponi, Mariastella Rango, Marilena Rodi, Roberta Santoro, Marzia Scafidi, Fulvia Scopelliti, Alessandra Sirianni, Alba Terranova, Filomena Tosi, Laura Tullio, Monica Viganò, Andrea Vulpitta, Carmine Zaccaro, Alessandra Zoboli
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Curatori di rubrica:
Margherita Amatruda, Natalia Bloise, Pierpaolo Buzza, Anna Guglielmi, Luisa Grieco e Mariangela Rotili, Mariangela Monaco, Angela Potente, Francesca Rinaldi, Maria Paola Selvaggi
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Autori:
Margherita Amatruda, Monica Baldini, Letizia Bognanni, Vincenza Cattafi, Simona Corrente, Federica D'Amico, Rita Felerico, Annalice Furfari, Daniela Graziotti, Luigi Innocente, Luisa Grieco e Mariangela Rotili, Fulvio Mazza, Francesca Molinaro, Mariangela Monaco, Monica Murano, Anna Picci, Angela Potente, Mariastella Rango, Marilena Rodi, Roberta Santoro, Maria Paola Selvaggi, Gaetanina Sicari Ruffo, Alessandro Tacconi, Giulia Tedesco, Silvia Tropea
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