Sei in: Editoriale Anno III, n. 23, Luglio 2009
Libri per conoscere, riflettere e far librare la mente
sui percorsi stimolanti della storia e della filosofia
«Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta» diceva Socrate. Lo studio filosofico, così come quella storiografico, ha sempre apportato un contributo eccezionale nella vita delle civiltà. Sapienza, intelletto, nozione, creazione e ragione sono prerogative imprescindibilmente legate alla più grande e naturale aspirazione dell’uomo: quella di conoscere. Il desiderio di comprendere, di estendere gli orizzonti cognitivi e di varcare, metaforicamente parlando, le famose Colonne d’Ercole per scagliare la mente e liberarla dalle costrizioni fisiche della scatola cranica, può essere considerato come un dono innato dell’umanità. Ecco perché la nostra rivista, questo mese, dedica il primo articolo in Home page ad una raccolta di saggi, dal carattere storico-filosofico, firmata da Giuseppe Licandro. Il suo ultimo libro, pubblicato Inedition, Riflessi del tempo. Saggi filosofici e storici, ha la virtù di proporre saggi che ripercorrono sia la storia della filosofia occidentale – con precisi richiami ad uomini del calibro di Gioacchino Da Fiore, Tommaso Campanella, Ludwig Wittgenstein, Immanuel Kant e Bertrand Russell – sia tematiche politiche e sociali che hanno presidiato la scena del XX secolo. «Un’occasione preziosa – commenta Rosina Madotta che ha letto per noi il libro – per riflettere e misurarsi con le dottrine della cultura europea». La rivista si tinge ancora di Storia con un doppio appuntamento firmato nella Home page. Recensendo il libro – Ibiskos editrice Risolo – 25 luglio 1943 il suicidio inconsapevole di un regime, di Mario Ragionieri, Andrea Vulpitta presenta al lettore un testo che, forte di un’ampia e accurata documentazione storica, analizza quei fattori di crisi che hanno portato al crollo del regime fascista e alla prigionia di Benito Mussolini. E sempre nel solco della Storia, Eliana Grande, grazie al lavoro di Romano Biancoli e Rinaldo Boggiani, 2012. La Shoah nel pianto di un bambino, Edizioni associate, ci conduce di fronte ad uno dei periodi più bui dell’umanità, per riportarci, poi, nelle pieghe cupe della nostra contemporaneità, ancora troppo xenofoba, ancora troppo crudele, ancora dissennatamente arrendevole verso la violenza.
Come affrontare i ritmi frenetici di una vita sempre più “oppressa” dalle lancette dell’orologio che sembrano scandire il tempo troppo in fretta? La risposta sembra arrivare dall’Oriente, da una delle discipline più distensive e terapeutiche per il corpo e per la mente: lo yoga. Nella Home page di questo mese, Luciana Rossi, con il libro – Ananda edizioni e Giunti editore – Vincere lo stress, di Jayadev Jaerschky, spiega la formula magica per “tenersi alla larga” dalle nevrosi esercitate dalla quotidianità febbrile e vivere in equilibrio con se stessi. Di tutt’altra natura è, invece, il testo curato da autori vari, sempre in Home page, Vite tra tenute (edito Pellegrini), interpretato per noi da Sandra Granata. Un’incursione, certo non spassosa, ma acutamente realistica, nel carcere di alta sicurezza di Vibo Valentia che racchiude, nella capsula dell’espiazione, la solitudine degli uomini. L’ultima posizione della pagina principale di questo numero dà ospitalità al lavoro di Elisa Calabrò, la quale ha analizzato il romanzo di Walter Mauro, Miles e Juliette, Giulio Perrone editore: un melting pot culturale che intreccia le esperienze avanguardiste di personaggi come Miles Davis e Juliette Greco.
Le nostre rubriche tra storia e leggenda, attualità e tanta editoria per ragazzi
La rivista si presenta ricca e variegata anche all’interno delle rubriche, che offriranno sicuramente al lettore materiale in abbondanza su cui riflettere, ragionare e – perché no – rilassarsi e distendere la mente. Il viaggio nel mondo sempre affascinante dei libri prosegue, dunque, con la sezione di Storia contemporanea, grazie al lavoro condotto da Valentina Burchianti sul testo – edito Rubbettino – Jihad-Teoria e pratica di Michael Bonner. Una vera e propria indagine alla scoperta dei vari e spesso abusati significati di un termine che racchiude in sé richiami tanto umani quanto religiosi. Nella rubrica Problemi e riflessioni, anche i più piccini potranno trovare il giusto spazio per divertirsi e contemporaneamente apprendere. Marika Guido, infatti, ci presenta la nuova fatica illustrata de Pianatala, Riciclaudio! Come coltivare abitudini ecologiche e combattere i cambiamenti climatici di Agnese Baruzzi, edizioni Coccole e caccole. Una fiaba che, come vuole la tradizione più antica, al di là della fedele funzione ludica, s’impone per il suo carattere pedagogico.
Il giornalismo d’inchiesta occupa, invece, la rubrica Politica ed economia. Antonietta Zaccaro ha, infatti, analizzato per noi il libro di Gabriele Paradisi, Periodista, di la verdad! Controinchiesta sulla Commissione Mitrokhin, il caso Litvinenko e la repubblica della disinformazione, Giraldi editore. Un testo che, con l’asserito intento di “fare chiarezza”, investiga riguardo quei lati oscuri che hanno gettato tenebre sul mondo dell’informazione.
La rubrica Filosofia e Religioni offre uno scenario diverso. Questa volta il lettore è invitato, da Salvatore Reale, ad incontrare (virtualmente s’intende!) i papi che si sono succeduti nel Novecento, per raccogliere il loro pensiero ed “ascoltarne la voce”. Si tratta delle pagine – edite Iacobelli – I papi, la chiesa e la pace, un libro a quattro mani firmato da Roberto Di Giovan Paolo e Piero Fabretti. Torna l’editoria per l’infanzia nella rubrica Letteratura. Attenzione, però, perché in questo testo – così come ci suggerisce Monica Catalano – l’autore, Alfredo Stoppa, racconta una storia che (potremmo dire) esala un sapore agrodolce, tanto che l’illustratrice, Sonia M. L. Possentini, ne disegna le sfumature a volte con colori rassicuranti, a volte con tinte agghiaccianti: Falzea edita il libro Quanto mare…, le cui pagine, proprio come la grande distesa blu, fluttuano tra le gioie e le paure dei bambini. E ancora Falzea ci regala, in Comunicazione e Sociologia, un’altra parentesi – questa volta dalle venature più spassose – dedicata ai bambini e ai ragazzi. Un dono che, rivestito con le caratteristiche romanzesche, si chiama Tre cavalieri su una spider rossa. Si tratta – ci spiega Francesca Frisone – di un’avventura che, nata dall’estro creativo di Claudio Cavalli, mette insieme tre ragazzi appartenenti a fedi religiose diverse. I costanti richiami all’integrazione e all’accoglienza non saranno di certo aspetti accessori della narrazione. E, ancora, nella rubrica Civiltà letteraria, torna a “farci compagnia” Monica Catalano, la quale filtra per noi la storia di Filippo, io narrante del romanzo – di Maria Rosaria Petti, edito da Iride – Titoli di coda: un testo caratterizzato da una trama umana interessante e uno stile ricercatamente impostato su salti temporali e spaziali.
Lorenza Rodio, invece, in Critica letteraria, affronta, con il libro di Francesco Muzzioli, Quelli a cui non piace, (Meltemi editore), due argomenti particolari: la Critica letteraria – o più specificatamente l’assenza della critica nei tempi odierni – e il mercato editoriale. Non solo, poiché il testo intende offrire al lettore la possibilità di interrogarsi sui “retroscena” che si celano dietro alla stesura di un libro e, ancora, su quelle dinamiche che hanno fatto sì che la pubblicità, o meglio, i dettami del mercato, soppiantassero o mettessero in secondo piano l’esercizio di una sana critica. Realtà e leggenda si fondono, invece, per Editoria varia, nel libro di Sebastiano Fusco, Il mistero dei teschi di cristallo (Edizioni Mediterranee) per dar vita ad una narrazione che affonda le proprie radici in un passato molto lontano e in una civiltà altrettanto remota, quella del popolo Maya: Maria Paola Selvaggi ci introduce nei misteri del culto, sulle “soglie dell’aldilà”; ci confonde con luci ipnotiche, per lasciarci, infine, avvolti da suggestioni profetiche antiche migliaia di anni. Mentre in Un sito al mese Roberta Santoro ci parla della Biennale di Venezia e del relativo percorso pluridisciplinare, tramite la “visione” del suo sito. Per concludere Tiziana Selvaggi, nella rubrica Inedito letterario ci offre l’immagine di un viaggio: un viaggio particolarissimo, che inizia su un treno con destinazione… l’ignoto.
Fulvio Mazza e Maria Ausilia Gulino
(www.bottegascriptamanent.it, anno III, n. 23, luglio 2009)