Sei in: Editoriale Anno III, n. 21, Maggio 2009
Studiamo la storia per analizzare il presente:
percorsi di riflessione e crescita tra le pagine
All’interno di una società ogni individuo agisce col fine di migliorare il proprio stato sociale e acquisire maggiore influenza; questo avviene da sempre, tanto che lo studioso statunitense Harold L. Nieburg, uno dei massimi teorici dei conflitti sociali degli Stati Uniti, elaborò a riguardo una dottrina nella quale parlava di un processo di contrattazione in cui i gruppi sociali si trovavano a competere avendo appunto come obiettivo il raggiungimento di uno stato sociale superiore.
Cosa accadrebbe se questa competizione cominciasse ad acquisire tratti di morbosità e se la lotta per il potere perdesse l’aspetto dell’agonismo per acquistare quello oscuro della violenza?
Questo mese nella nostra rivista, con il primo articolo di Home page vogliamo proporvi un testo, che forse non potrà fornire una risposta al quesito proposto, ma certamente potrà offrire validi spunti di riflessione. Attraverso la lettura di Pino Licandro consigliamo il saggio-intervista di Saverio Lodato e Roberto Scarpinato Il ritorno del Principe, edito da Chiarelettere.
Sempre in Home page posiamo poi uno sguardo su un momento della storia d’Italia, con l’articolo di Andrea Vulpitta che ha esaminato un’opera particolare, il cd rom titolato Bibliografia dell’Antifascismo italiano, progetto scientifico e coordinamento di Alberto De Bernardi, Leonardo Rapone, Alceo Riosa, Elisa Signori, Marina Tesoro, Albertina Vittoria, edito (ma con molte pecche nel campo distributivo) da Carocci. Il lavoro è una sorta di banca dati che possa essere utile, per la comunità scientifica, per gli studenti, per gli insegnanti e tutti gli appassionati di storia.
Ancora storia nella nostra Home page, lo sguardo è rivolto questa volta al mito degli “italiani brava gente”, che è ormai parte del sentire comune, e agli eventi storici che lo rendono falso. Margherita Amatruda ci offre una lettura critica del testo di Davide Conti L’occupazione italiana dei Balcani. Crimini di guerra e mito della brava gente (1940-1943), edito da Odradek. La nostra collega Mariarosa Paratore, poi, ci porta in viaggio nelle suggestioni del romanzo con il testo Sul treno di Babele. Sognando Broadway di Vittorio Salvati, da Edizioni associate. Uno scritto ricco di ironia ed immaginazione, dove le storie si sviluppano e si intersecano le une nelle altre per regalare incanto ed illusioni.
Trenta voci tra poesia e prosa, che si interrogano e meditano sui molti aspetti del vivere oggi, Simona Corrente ci presenta, ancora in Home page, Fiori di campo, il testo pubblicato da Città del sole che ne raccoglie l’espressioni artistiche. Processi educativi che passano attraverso il gioco e la lettura, questo il suggerimento che viene dal libro della casa editrice Coccole e caccole Riciclaudio e lo scolapasta scomparso di Agnese Baruzzi: l’ultimo articolo di Home page espone un giudizio sul testo della collega Marika Guido.
La varietà dei temi delle nostre rubriche
La “microstoria” fatta di eventi quotidiani e le ripercussioni che questi episodi, mai raccontati nei manuali di Storia, hanno avuto sulla vita degli individui durante il Ventesimo secolo, sono raccontati in Europeana, saggio di Patrik Ourednik, edito da Duepunti, letto per la rubrica Storia contemporanea da Elisa Calabrò.
Per la rubrica Politica ed Economia, l’articolo di Nicola D’Agostino ci porta nell’Irlanda del Nord per risvegliare la memoria sul conflitto che martoria quella terra, tornato di recente, tragicamente, sulle prime pagine dei mass media, grazie al testo della giornalista e scrittrice Silvia Calamati, che raccoglie gli articoli, suoi e di altri validi giornalisti, realizzati durante l’arco di un ventennio, Qui Belfast. 20 anni di cronache dall’Irlanda di Bobby Sands e Pat Finucane, da Edizioni associate.
La storia è piena di re e regine, nella rubrica Storia moderna, con il contributo della nostra articolista Antonietta Zaccaro, ricordiamo una «regina che non regnò neanche un giorno». Il testo Le rose di Cordova edito da Scrittura e scritture di Adriana Assini, ci racconta la vicenda di Juana, la terzogenita della casa d’Aragona, passata alla storia con il nome di Giovanna “la pazza”.
Affrontiamo con la rubrica Filosofia e Religioni il “problema” della felicità, questa visione paradossale è di Nicholas White, professore universitario statunitense di Filosofia, specializzato in Etica ed Epistemologia, che illustra nel suo saggio Breve storia della felicità, edito da Rubbettino, le diverse teorie filosofiche sull’argomento; il testo è stato letto per noi da Simona Antonelli.
Con Bruno Cairo nella rubrica Problemi e Riflessioni, parliamo di un argomento molto particolare, lo spunto è dato dal testo pubblicato da Iride edizioni, Avevo i capelli biondi di Anna Maria Fabiano, il destino in una malattia, l’Aids, e poi l’amore e le emozioni di una vita che non si ferma.
Un’analisi attenta e ironica, nella rubrica Comunicazione e Sociologia, di un fenomeno che preoccupa e incuriosisce: il ricorso, attraverso il filo del telefono, al soprannaturale per affrontare il proprio quotidiano. Simona Corrente ci consiglia a tal proposito il testo della Hermes edizioni, Benvenuti in linea, confidenze telefoniche ad una cartomante di Irene Autiero.
Non bisognerebbe mai abbandonare il piacere della fiaba, neanche da adulti, per conservare quei momenti di meravigliosa magia in cui fantasia e realtà giocano insieme, una lezione che possiamo imparare leggendo, nella rubrica Letteratura, la critica di Salvatore Reale al testo Le fiabe di Grace… storie vere in un mondo fantastico di Grazia Fasanella, edito da Pellegrini.
Un nuovo modo di intendere l’amore e l’esperienza amorosa nella silloge di Daniela Monreale L’attracco sulla luna pubblicata da edizioni Il crocicchio, viene commentata per noi da Roberta Santoro per la rubrica Civiltà letteraria.
La collega Francesca Molinaro, invece, per la rubrica Editoria varia, ci offre la sua lettura del testo edito da Città del sole Il Ciliegio del Prete di Domenico Genovese. L’opera narra, attraverso una serie di bizzarri racconti, le vicende degli abitanti di un piccolo paesino, un incantevole ritratto della Calabria degli anni Sessanta.
Una sequenza di scatti diventano strumento di liberazione e crescita per un gruppo di ragazze etiopi vittime di violenza. Il particolare volume che raccoglie queste immagini, Riscatto pubblicato da Infinito edizioni, con la Prefazione di Olivia Molteni Piro, viene presentato con un’attenta chiave di lettura da Elisa Calabrò ancora nella rubrica Editoria varia, che eccezionalmente raddoppia.
Per Un sito al mese Clementina Gatto ha visitato le pagine del portale www.gianmarcodemaria.it legato all’associazione omonima che si occupa di portare distrazione e divertimento ai bambini ospedalizzati.
Questo mese la rubrica L’inedito letterario ci regala la suggestione delle parole di un poeta, Luca Peirano, che tratteggia pensieri, sentimenti e forza legati alla figura paterna.
Ultima, ma prima in quanto importanza, una piccola/grande novità che i lettori avranno già notato nella “gerenza” e che viene qui di seguito riproposta nella firma: Maria Ausilia Gulino, preziosa collaboratrice da numerosi anni, e alter ego dei numeri più recenti di questa nostra rivista, ne assume l’incarico di direzione editoriale. Mentre Fulvio Mazza continuerà a svolgere il compito di direttore responsabile.
Maria Ausilia Gulino e Fulvio Mazza