Libri per esercitare la memoria dei popoli
e osservare la realtà da nuove prospettive
Secondo i vocabolari la giustizia è un “principio etico”, una “virtù morale”, è il «retto funzionamento dei rapporti sociali».
Uno stato dove essa è operante, dove questo principio etico ha vigore, sarebbe uno stato civile, nel quale i suoi cittadini potrebbero riconoscersi, dove potrebbero sentirsi liberi, protetti. Nel nostro paese, nella nostra Italia, la giustizia c’è, ma non somiglia ad una virtù morale, da noi è diventata qualcosa per cui si muore, per poi essere dimenticati. Per ricordare ventisette martiri consapevoli, vittime della loro dedizione, e anche perché vogliamo credere che la giustizia possa tornare ad essere quel “principio etico”, quella “virtù morale” che rende uno stato civile, questo mese apriamo la nostra rivista con la recensione, firmata da Francesca Rinaldi, del testo di Paride Leporace Toghe rosso sangue, pubblicato da Newton Compton editori. Il libro ripercorre la vita di ventisei magistrati assassinati in Italia tra il 1969 e il 1994 (e di uno che invece è scomparso nel nulla) e di ricordare questi uomini, morti – e spesso dimenticati – per la tutela della nostra legalità democratica.
Passiamo poi all’analisi di uno dei problemi che negli ultimi tempi maggiormente affligge la nostra società: si tratta della questione della disoccupazione, del precariato. Sempre nella sezione Home page, proponiamo una riflessione di Francesca Molinaro, scaturita dalla lettura di Lavori in corso. Una bussola per il mondo del lavoro, curato da Luigi Tivelli ed edito da Rubbettino. Il saggio espone le problematiche legate al mondo del lavoro: dalle raccomandazioni, all’esigenza del riconoscimento del merito, dalla critica ai sindacati ad una nuova flessibilità lavorativa.
Oggi siamo un paese che “accoglie”. Il fenomeno dell’immigrazione è ormai da anni alla ribalta della cronaca, ma c’è stato un tempo in cui l’Italia, soprattutto il Sud, era la terra degli emigranti; questo particolare momento della nostra storia è raccontato nel testo di Giovanni Frijio, I primi veri cittadini europei, pubblicato da Laruffa editore. Ancora in Home page possiamo leggere un giudizio su questo lavoro esposto da Rita Bastone.
Il Mezzogiorno non è stato però solo terra di emigranti, ma anche luogo di grande cultura come dimostrano le sue biblioteche e le collezioni archeologiche rimaste. Nel volume Collezioni storiche. Storie di collezioni. Erudizione e tradizione antiquaria a Monteleone di Calabria a cura di Gilberto Floriani e di Maria D’Andrea, altra pubblicazione dell’editore Rubbettino, di cui in Home page offriamo l’attenta analisi della collega Roberta Santoro, si guarda soprattutto al lavoro fatto da Vito Capialbi, studioso del XIX secolo che ha dedicato la sua esistenza allo studio e al collezionismo.
Proseguendo, vogliamo poi proporvi un viaggio attraverso la Calabria seguendo il percorso di Josemaría Escrivà, santo spagnolo canonizzato nel 2002 da Giovanni Paolo II. Il testo che descrive questo itinerario è La Calabria di Escrivà, scritto da Assunta Scorpiniti e pubblicato da Editoriale progetto 2000. A raccontarcelo è l’articolista Eliana Grande.
Ci spostiamo poi nelle atmosfere del racconto, con il libro Sorvegliato dai fantasmi, dato alle stampe da Barbera editore e scritto dal giovane autore Gabriele Dadati, che per noi è stato letto da Annalice Furfari. Si tratta di una serie di storie brevi e intense ambientate in scenari di vita quotidiana.
Argomenti, riflessioni e storie
Ancora un ragionamento sulla giustizia nella rubrica Problemi e riflessioni, Elisabetta Zicchinella ci propone il racconto di un processo giudiziario realmente accaduto, dal testo L’esecuzione di Robert Badinter, già edito nel 1973 e oggi ridato alle stampe dalle edizioni Spirali. La storia è quella di due uomini accusati dell’uccisione di un’infermiera e di una guardia carceraria, l’autore, che all’epoca dei fatti narrati aveva assunto la difesa di uno degli imputati, vuole richiamare l’attenzione su quella giustizia che ricorreva alla pena capitale.
La possibilità di capire l’importanza che ha il diritto di voto per i nostri connazionali che vivono all’estero, è l’argomento del testo recensito da Erika Frezzato per la rubrica Politica ed Economia, dal titolo The Italian expatriate vote in Australia. Democratic right, democratic wrong or political opportunism? di Bruno Mascitelli e Simone Battiston, edito da Connor court publishing. Il saggio ha lo scopo di cercare di comprendere il pensiero politico degli italiani all’estero, prendendo in considerazione nello specifico gli italiani che vivono in Australia.
In Storia Contemporanea, si guarda nuovamente alla Calabria, alla sua identità storica fatta di una varietà di vicende locali, con una recensione firmata da Nicola D’Agostino; lo spunto è dato da un convegno organizzato in occasione dell’inaugurazione del “Museo delle pergamene e dei documenti storici dal XII al XIX secolo”, e dagli atti di tale convegno raccolti e pubblicati dalle Edizioni orizzonti meridionali a cura di Michele Chiodo.
Ancora un testo delle edizioni Rubbettino viene approfondito nella rubrica Comunicazione e Sociologia, dall’articolista Marilena Rodi; si tratta de Il potere diluito. Chi governa la società di massa di Jesús Timoteo Álvarez. L’autore prende visione di due eventi, la caduta del muro di Berlino e la nascita del World wide web, che a suo dire hanno modificato il nostro modo di vedere il mondo e hanno dato un maggior potere ai processi di comunicazione.
Nella rubrica Filosofia e Religione l’opera più nota, Il signore degli anelli, e la fantasia dello scrittore John R. R. Tolkien vengono messi sotto esame nel saggio di Andrea Monda dal titolo L’Anello e la croce. Significato teologico de Il Signore degli Anelli. Anche questo testo è una produzione Rubbettino, a consigliarcene la lettura è il collega Salvatore Reale.
Per non allontanarci troppo dalla fantasia, per la rubrica Letteratura ci concediamo le espressioni poetiche di Felicetta Mazza con la sua raccolta di versi Parlando d’amore pubblicata da Wip edizioni: la silloge è descritta e raccontata con attenzione da Anna Picci.
Andiamo alla ricerca del significato del termine felicità con il libro recensito, per la rubrica Civiltà letteraria, da Simona Corrente. Il romanzo Mezzo pieno, scritto da Raffaella Santulli per Albus edizioni, ci racconta la vita della giovane Viola, trasferitasi a Torino per seguire il marito, ed è la narrazione di tutta un’esistenza fatta di paure, dolori e sentimenti complessi e contrastanti.
Per Editoria varia, dalle edizioni Monteleone, un saggio storico-bibliografico, Dynamis. Tra Hipponion, Medma e Locri Epizephiri. Un paese dal nome greco nella Valle del Mesima, scritto da Michele Fruci. Il testo ricostruisce la nascita e le tradizioni di un ricco entroterra, occupandosi soprattutto del paesino di Dinami, sito nell’entroterra vibonese alle pendici del monte Pecoraro; la lettura dell’opera ci viene consigliata da Bruno Cairo.
Può il lettore avere un ruolo di rilievo nella diffusione di un libro? Il passa parola è sempre stato un mezzo di diffusione dei testi, ma oggi può avvalersi di un portale che ne amplia le potenzialità, www.recensionidilibri.it . Il sito permette agli amanti della lettura di raccomandare attraverso le proprie recensioni le opere che più hanno gradito. A cliccare tra le pagine per proporci una descrizione e una critica è stata Simona Corrente.
Per la rubrica L’inedito letterario presentiamo il racconto del cileno Miguel de Loyola, dal titolo Storia di un cacicco. Con uno stile franco e scorrevole l’autore ci racconta la fierezza di un uomo rappresentativo del popolo a cui appartiene, quello dei nativi del Sud America, e attraverso la storia di quest’uomo tratteggia la realtà: dalle differenze sociali allo sfruttamento di un popolo e fino al bisogno di riscatto del protagonista e della sua gente.
La rubrica Migrazioni: immigrazioni, emigrazioni ospita un articolo del professor Silvio Messinetti che analizza le politiche in materia d’immigrazione adottate da alcune città calabresi. Quel che si evince è che in Calabria esiste una “doppia velocità” quando si ha a che fare con i cittadini stranieri presenti nel territorio.
Fulvio Mazza
(www.bottegascriptamanent.it, anno III, n. 20, aprile 2008)