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A. XVIII, n. 201, giugno 2024
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Vai all'articolo: Elogio delle preferenze sulla scheda elettorale Elogio delle preferenze
sulla scheda elettorale
di Alessandro Milito
Perché il voto di preferenza è più democratico
e dovrebbe essere ristabilito a ogni livello


Strano ma vero: alle elezioni europee è possibile scegliere i propri rappresentanti al Parlamento di Bruxelles e Strasburgo. L’elettore, oltre a barrare il simbolo della lista che preferisce, può persino scrivere fino a tre nominativi sulle linee tratteggiate della scheda elettorale. Una possibilità ormai da anni definitivamente esclusa per l’elezione dei rappresentanti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, ma che resiste ancora a livello locale e, appunto, a livello europeo.
Questo perché a regolare ancora oggi il sistema elettorale per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo è la legge 24 gennaio 1979, n. 18, la più vecchia normativa elettorale ancora in vigore in Italia. Una legge che ha resistito imperterrita continua

Il diario di una vita
spezzata in tenera età
di Ivana Ferraro
Pubblicato da La Rondine, un testo che ripercorre
i tratti dell’esistenza di Antonio Francesco Dati


L’importanza del titolo e del sottotitolo in un’opera è, ovviamente, primaria. Una scelta mirata può sicuramente portare maggiore interesse nei lettori e, pertanto, farli approcciare in modo più marcato verso l’universo letterario di un autore.
A ben vedere, è quanto accade col testo Vi parlerò con il sorriso. La stagione della gioia, della natura generosa, degli amici, del mare, delle serate all’aria aperta, delle corse in moto e della musica (La Rondine, pp. 42, € 11,90) di Antonio Francesco Dati. Infatti, l’ampio sottotitolo mette in luce sin da subito i contenuti principali del libro in cui si palesa la storia del giovane Antonio Francesco Dati, prematuramente scomparso il primo agosto 2022.
Volendo in questo contesto passarne in rassegna i contenuti, vale la pena porre in prima battuta l’attenzione su un aspetto decisivo: l’approccio alla lettura di un breve e intenso diario di una giovane vita è già di per sé un’operazione molto interessante; eppure, lo diventa maggiormente se si considera che, in questo caso, l’io narrante è sotto mentite spoglie colui il quale procede nei suoi racconti con l’entusiasmo preponderante e continua

Le indefinibili
conseguenze
di ogni azione
di Alessandra Sabbatini
Edito da Pellegrini,
il polifonico libro
scritto da La Rosa


È la notte del 4 maggio 1981, Sara ha sedici anni, è poco più di una bambina, eppure si trova ad affrontare una delle prove più impegnative nella vita di una donna: un parto, difficile e doloroso, in un luogo per lei estraneo, lontanissimo da casa e dagli affetti; solo la sua mamma Beatrice a tenerle la mano e a darle coraggio.
Con quest’immagine intensa e amara si apre il romanzo di Antonella La Rosa, Il rumore dei pensieri (Pellegrini Editore, pp. 356, € 16,00), che affronta con grande delicatezza il tema dell’amore, della famiglia, dell’amicizia e della maternità.
La vicenda è ambientata in Calabria, la terra d’origine dell’autrice, che ne descrive con vivide pennellate i colori, i profumi, i sapori e le tradizioni, regalandoci una scenografia nitida e vibrante, resa ancora più autentica e variegata dall’alternarsi delle stagioni nei vari periodi dell’anno.

Il passato torna a bussare alla porta
A quasi quarant’anni da quel difficile evento che ha segnato la sua adolescenza, Sara è una donna serena e realizzata, ha un bel lavoro in una casa editrice, un marito meraviglioso che la ama moltissimo, una continua

Reale o virtuale: in
quale dimensione
sociale viviamo?
di Ivana Ferraro
Edito da Armando, nel saggio di Ricci
l’analisi della società informatizzata


La società informatizzata e le sue continue richieste da parte dell’utenza, oltre che i suoi sistematici rimandi in cui man mano si perde l’essenza vera e autentica dell’esistenza, è sia quello che di più innovativo attualmente viene offerto dal mercato globalizzato, sia quello che dovrebbe essere uno degli apici più innovativi delle nostre vite.
A porre l’attenzione su questi due aspetti specifici è Simone Paolo Ricci nel saggio La Società on demand – E l’illusione dell’onniscienza (Armando editore, pp. 74, € 9,00). Attraversando in lungo e in largo le dinamiche attraverso le quali si veicolano attualmente le relazioni continua

L’impetuosa
riscoperta
del proprio sé
di Ginevra Alibrio
Per Pellegrini, Iorfida
compie un viaggio segnato
dall’urgenza del ritorno


Il racconto di Eliana Iorfida ha il temperamento del grecale impetuoso che scombina le sorti di una «terra maliarda, che mentiva dicendo il vero e svelava verità nella farsa». È nóstos nel senso pieno del termine: ritorno. Alla terra, alle radici, all’infanzia. Il figlio del mare (Pellegrini, pp. 208, € 15,00) è un viaggio continua

I disagi di una
adolescenza
sofferente
di Ivana Ferraro
L’hikikomori: la scelta
consapevole di non avere
contatti col mondo esterno


Il termine hikikomori è la forma contratta di due parole: hiku (indietro) e komoru (isolarsi, chiudersi, nascondersi) e indica la volontaria “clausura” di alcuni soggetti che decidono di non avere alcun contatto con il mondo esterno, diffuso su tutto il pianeta.
Questo fenomeno sociale nasce e si sviluppa dapprima in Giappone, continua

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
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