Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
Iscrizione al Roc n. 21969.
Registrazione presso il Tribunale di Cosenza
n. 817 del 22/11/2007.
Issn 2035-7370.
Direttore editoriale: Mario Saccomanno
A. XVII, n.195, dicembre 2023
sarà, come al solito, presente di Giulia Condorelli
La nostra agenzia svolgerà numerose attività
durante la prossima edizione della fiera editoriale
Dal 6 al 10 dicembre 2023 avrà luogo, come ogni anno, uno degli eventi librari più importanti a livello nazionale giunto alla sua XXII edizione. Si tratta di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, promossa e organizzata dall’Associazione italiana editori, ospitata nel Nuovo centro congressi all’Eur, noto anche come La nuvola.
La fiera è dedicata esclusivamente all’editoria indipendente. L’obiettivo è quello di offrire a svariate realtà editoriali uno spazio per portare in primo piano la propria produzione, spesso messa in ombra da quella delle grandi imprese, garantendogli la visibilità che meritano.
Così, ogni anno circa cinquecento editori italiani presentano il proprio catalogo e le loro novità editoriali. Inoltre, vengono organizzati innumerevoli eventi (più di seicento) in cui risulta possibile incontrare gli autori, assistere a reading e performance musicali e ascoltare dibattiti su argomenti del settore.
Bottega Editoriale, come al solito (per un resoconto della nostra partecipazione all’ultima edizione clicca qui: www.bottegaeditoriale.it/primopiano.asp?id=283
) sarà presente e impegnata attivamente con continua
memoria ed esercizio di Marina Benvenuto Pubblicati da Città del sole, una selezione
di testi presentati da Benedetta Borrata
Alba pratàlia aràba, «arava prati bianchi», è la citazione di un frammento dell’indovinello divenuto celebre perché costituisce una delle prime testimonianze scritte della lingua volgare.
Se parèba boves, / alba pratàlia aràba / albo versorio tenèba, / et negro semen seminàba
L’indovinello richiama l’azione dello scrivere associandola all’immagine «di arare prati bianchi», i fogli di carta che saranno seminati dal nero inchiostro di una penna bianca.
Benedetta Borrata, finalista al Premio internazionale “Salvatore Quasimodo”, docente di Lettere italiane e latine, propone questo indovinello, per introdurci agli obiettivi del libro Alba pratàlia aràba. L’incanto di una letteratura infinita (Città del sole, pp. 168, € 15). Lo scritto letterario costruisce un rimando infinito, un rinvio di significati che spiegano le ragioni del suo autore e creano un legame, un’attrazione, con il lettore impegnato sul testo, per raccogliere i frutti della semina, come suggerito dalla metafora citata.
continua
un’intera vita di Ilaria Coppolaro L’intenso testo di
Eleonora Benedetti
edito da Armando
«Se ne sono andati tutti, anche sua moglie e suo figlio. Ci sono solo lui e il muratore che sta gettando l’ultima calce sul tombino dove poco prima, in una bara semplice e lucida, è stato deposto il corpo di sua madre». Per mettere in risalto i contenuti del testo Non è il tuo nome (Armando Editore, pp. 112, € 15,00) di Eleonora Benedetti si può cominciare da questa citazione.
L’autrice, che ha scritto fiabe e filastrocche fin da bambina, in questo suo secondo romanzo, ci fa conoscere Antonio che, mentre partecipa alla sepoltura di sua madre, vede avvicinarsi una giovane donna che desidera fargli le condoglianze.
Questo incontro lo porta a ripercorrere la vita travagliata della donna che lo ha messo al mondo, la stessa che appena ventenne viene cacciata di casa perché incinta. A darle accoglienza è una signora colta e nobile che la aiuta in ogni problematica quotidiana.
La storia fa da spola tra Montefalco e Trevi, un paese di campagna ancora scosso dal secondo conflitto mondiale, ancorato alle tradizioni e in cui una ragazza si ritrova a lottare per il bene del figlio che porta in grembo.
continua
tra il dover restare
e il voler ritornare di Bianca De Peppo Cocco Rubbettino divulga Saverio Strati:
le vicende di un italiano espatriato
In un periodo storico in cui le immigrazioni di massa rappresentano un fenomeno così discusso e dibattuto, le vecchie storie di emigrazione degli italiani ci ricordano come lo spostamento in terra straniera in cerca di fortuna sia sempre frutto di scelte obbligate e urgenti che vanno oltre il volere e le possibilità dei singoli, spesso in balìa di condizioni esterne ingovernabili e soffocanti.
In questo romanzo, edito nel 1972 da Mondadori e poi, di nuovo, da Rubettino nel 2022, lo scrittore italiano Saverio Strati, che appoggia la narrazione alla sua personale esperienza, ripercorrendo i luoghi della sua vita, ci racconta l’emigrazione da dentro attraverso il punto di vista continua
riscoperta
del proprio sé di Ginevra Alibrio Per Pellegrini, Iorfida
compie un viaggio segnato
dall’urgenza del ritorno
Il racconto di Eliana Iorfida ha il temperamento del grecale impetuoso che scombina le sorti di una «terra maliarda, che mentiva dicendo il vero e svelava verità nella farsa». È nóstos nel senso pieno del termine: ritorno. Alla terra, alle radici, all’infanzia. Il figlio del mare (Pellegrini, pp. 208, € 15,00) è un viaggio continua
criminalità e
archeologia di Emanuele Natale Edito da Nep, un libro
in cui Gino Carlomagno
coniuga “giallo” e storia
Misteriosa morte nella Tuscia (Nep edizioni, pp.150, € 15,00) è un libro di narrativa di genere giallo scritto da Gino Carlomagno. L’autore ha iniziato a pubblicare nel 2000 anche se ha da sempre coltivato la passione per la lettura e la scrittura, così come si legge sul sito della Nep edizioni, realizzare il sogno di pubblicare i suoi romanzi. continua
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi