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A. XVI, n. 182, novembre 2022
ma governa il Centrodestra di Alessandro Milito
Fd’I realizza le alleanze. Il Pd no
e butta un milione e mezzo di voti
La coalizione di Giorgia Meloni ha conquistato molti più seggi di quelli ottenuti dal Centrosinistra a trazione Pd che, dopo aver a lungo sostenuto il “campo largo”, si è accontentato di un mero “campo stretto”.
Sia ben chiaro: non contestiamo la legittimità del governo Meloni. Diciamo solo che il risultato del Centrodestra si è tramutato in una vittoria solo perché Enrico Letta, Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Matteo Renzi non sono riusciti a trovare un minimo comune denominatore, continua
della sanità calabrese di Mario Saccomanno Per Pellegrini, Guccione parla di malasanità:
le cause in un territorio soccorso dai cubani
La sanità calabrese è ormai commissariata da dodici anni. Eppure, i progressi che si sono registrati in quest’ultimo lasso di tempo sia sul calo del disavanzo, sia nella tutela della salute sono stati pressoché nulli. Infatti, tagli, malagestione, disservizi e sprechi spropositati sono soltanto alcune delle problematiche che rendono tutt’oggi la situazione disastrosa.
In merito, si pensi soltanto all’insorgenza del contesto pandemico che ha mostrato a tutta la Penisola come il livello di prestazioni e servizi di assistenza rilevati in Calabria non siano affatto ottimali. Di più: quanto riscontrato palesa la notevole distanza che intercorre in questa regione rispetto ai livelli di sufficienza che dovrebbero essere garantiti per legge.
Di sicuro, anche volendosi soltanto sporgere sulle varie sfumature che connaturano inevitabilmente un tema così importante, si nota con semplicità come siano diversi i dubbi e gli interrogativi che rimangono attualmente insoluti.
Pertanto, mettere in risalto le annose criticità e cercare in tutti i modi di conoscere e diffondere la verità continua
Capodanno di Emiliano Peguiron Un gruppo di amici
rievoca il “Maestro”.
Per Edizioni Efesto
Le luci della strada (Edizioni Efesto, pp. 140, € 11,00) di Francesco Saverio Vetere, segretario generale dell’Uspi e insegnante di Editoria periodica presso “La Sapienza” di Roma, rappresenta la testimonianza che è ancora possibile fare letteratura e lasciare chi legge in preda a un turbinio di emozioni e riflessioni mutevoli, cangianti.
L’opera non è inscrivibile del tutto nel genere letterario del romanzo, come asserisce uno dei personaggi, Gabriele, in riferimento a un dattiloscritto rivenuto è “semplicemente” «una storia». Il libro è costituito da un Prologo e da tre parti: Il libro, L’immaginazione e Il segreto.
La premessa degli eventi
Metafisica dell’Amore è il titolo del dattiloscritto trovato da Gabriele che però è caduto “accidentalmente” nel fuoco. Proprio davanti al fuoco la storia muove i primi passi. Un gruppo di sette amici si è riunito per la notte di Capodanno. L’intimità dei gesti e delle parole degli amici si muove tra concetti filosofici e considerazioni sulla vita di ognuno di loro. È Platone a essere chiamato in causa immediatamente: in particolare, si parla della Lettera VII e del «fuoco che balza», citazione che approfondiremo in seguito. Parallelamente viene ricordato affettuosamente un tale Guido, maestro di vita per il gruppo di amici. Il dattiloscritto trovato parla proprio della sua storia che Gabriele, con uno sforzo di memoria, tenta continua
anfratti dell’animo
umano analizzati di Mario Saccomanno Per Città del sole, un romanzo in cui
tutti peccano di individualismo
L’animo di un uomo è spesso condizionato dai caratteri che connaturano la terra in cui vive. Pertanto, un terreno pieno di impervie può gradualmente indurire anche il carattere delle persone più docili.
Da questo punto di vista, la Calabria, terra di mille sfumature, che si fa aspra e feconda, inospitale e accogliente in base al singolo ritaglio che si abita, può divenire anche il teatro narrativo perfetto per ambientare la storia di individualità troppo prese dal loro ego.
È il caso di quel castello calabrese che spezza i filari boschivi del diciassettesimo secolo in cui vive la marchesina Antonia Alberti di Pentidattilo, protagonista delle vicende che conformano l’avvincente romanzo storico Pentidattilo 1686. Il grido del falco (Città del sole edizioni, pp. 184, € 15,00) scritto da Tania Filippone.
Così, nelle pagine del testo, la caratterizzazione dei vari personaggi si lega indissolubilmente al paesaggio. In tal modo, quella natura così ostile e, al contempo, affascinante assume, a tutti gli effetti, un ruolo decisivo al punto da influire – non importa se in modo diretto o soltanto inconsciamente – nei comportamenti continua
sempre e con
ogni mezzo di Mario Saccomanno Una raccolta per 4Punte in
collaborazione con “Libert’aria”
fa riflettere sulla grande Storia
Le attività e il catalogo della casa editrice 4Punte edizioni prendono corpo a partire dall’analisi della società odierna. Nello specifico, l’interesse è riposto in modo marcato verso la visione egoistica rinvenuta con semplicità nei tratti che connaturano il quotidiano. continua
diventare
grandi! di Alessandro Milito Veronica Raimo per Einaudi
si racconta in un romanzo
tra autoironia e fiction
La pandemia ha riscritto i rapporti interpersonali, costringendo a rivedere gli equilibri sui quali si reggevano coppie, amicizie e famiglie. La dimensione della quarantena, e i suoi faticosi strascichi, hanno messo a nudo le contraddizioni e le verità alla base di tante relazioni: continua