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Direttore editoriale: Graziana Pecora
Anno VIII, 87, novembre 2014
Ironici “tormenti di cuore”
alla ricerca dell’Amore eterno
di Alessia Rocco
Un romanzo romantico e divertente sui rapporti tra uomo e donna,
Angela Barbieri e Mohicani edizioni ci guidano tra sogni e realtà
Il nuovo romanzo di Angela Barbieri è ironico e spiritoso.
Non è facile affrontare il tema del dilemma amoroso e della ricerca spasmodica dell’anima gemella, soprattutto con il tono scanzonato e lieve che Angela Barbieri utilizza nel suo ultimo romanzo. La scrittrice, infatti, ci riesce appieno, alternando monologhi introspettivi e racconto di vita senza mai perdere di vista il fil rouge che attraversa l’intero corpo del testo: il rapporto, faticoso, tra uomo e donna.
Talia, personaggio principale di Protagonista: altro che favola! (Mohicani edizioni, pp. 72, € 10,00) è una ragazza di ventisei anni «sull’orlo del successo» – come lei stessa ama definirsi – che cerca affannosamente l’amore, ma lo fa con ironia, tentando di non prendersi mai troppo sul serio.
La “mangiatrice” di uomini
Talia ha la fama di essere una mangiatrice di uomini, perché dopo una precocissima, ma non meno dolorosa, delusione d’amore (ai tempi dell’asilo), ha deciso di “usare” gli uomini, battendoli sul tempo, prima che questi usassero lei. Eppure, nonostante il voluto cinismo, al quale forse nemmeno lei crede ciecamente, Talia cerca l’uomo dei sogni, il principe azzurro che sappia avvolgerla nell’ampio abbraccio del suo rinomato mantello. Ma gli uomini, si sa, sono degli eterni Peter Pan, come l’autrice sottolinea, e maestri nel rifilare delusioni e stroncare aspettative. Infatti Talia sperimenta la frustrazione di un incontro amoroso che non sfocia, come lei sperava, in una storia seria e, così, lo scoramento ha la meglio sulla voglia di reagire.
A quel punto Angela Barbieri ci fornisce un buffo resoconto della giornata uggiosa e deprimente che Talia, stanca della forzata solitudine, trascorre tra il letto e il divano, definito da lei stessa «location di tutto rispetto» nella quale pascolare la sua depressione.
Poi però, come spesso accade, un piccolo barlume di speranza squarcia il velo di apatia e riesce a rimettere aria nei polmoni, a spingere verso inattesi traguardi.
Dunque la vita ricomincia, si nutre di nuovi incontri e appare ancora accettabile, fino alla prossima delusione o magari allo happy ending tanto agognato!
L’amore con ironia
Angela Barbieri ci racconta ogni evento con un tono vivace che a tratti ricorda l’ironia tutta americana di certe commedie di Norah Ephron, nelle quali la commistione di umorismo e romanticismo è sapientemente dosata e rappresenta la spina dorsale dell’intera narrazione. Nel libro della Barbieri ciò è adoperato con efficacia e rende il racconto fluido e mai banale.
Come su uno schermo cinematografico, il lettore/spettatore, legge/osserva la vita di Talia e viene interpellato dalla protagonista, che, nel porsi mille domande, più volte si rivolge anche a chi sta dall’altro lato dello schermo/libro, rendendolo parte integrante della storia, quasi fosse il vicino di casa, l’amico, il confidente.
Assai azzeccato e brillante è il frequente dialogo della protagonista con i propri neuroni, raffigurazione della doppia voce della coscienza di Talia: quella “buona” che le suggerisce di essere “seria” e di pensare ad un uomo alla volta e quella “cattiva” che, al contrario, la incita a perpetuare l’atteggiamento della fredda doppiogiochista, anche dinanzi a quello che potrebbe essere, chissà, l’uomo giusto.
La vita di Talia è un’altalena di azioni e reazioni, un caleidoscopio di emozioni che si rincorrono senza freni. Talia è una ragazza nella quale molte sapranno riconoscersi, perché simbolo di un universo complesso e allo stesso tempo esuberante, che è poi il mondo di quelle donne che desiderano una completa realizzazione professionale senza rinunciare alla passione e all’amore con la “A” maiuscola.
La Barbieri affronta la particolare autoanalisi della protagonista con la levità del tono da commedia, senza mai dimenticare le elucubrazioni, i dubbi, i tormenti di un’anima che brama la serenità sentimentale.
A tratti la narrazione lambisce il piano della surrealtà, specialmente quando la ragazza sogna e la dimensione onirica confluisce in quella del reale, stemperandosi in essa, mescolando immaginazione e vita vera.
Inoltre, la scelta di far parlare la protagonista in prima persona cancella la distanza non soltanto tra lei e l’io narrante, ma anche tra quest’ultimo e il lettore, che diviene, al pari di Talia, parte integrante della successione degli eventi.
Se lungo tutto il testo il punto di vista è quello esclusivamente femminile della protagonista, il finale ci regala, inaspettatamente, anche quello del possibile principe azzurro, il quale, con fare umoristico ma allo stesso tempo sincero e spietato, elargisce consigli ai colleghi maschi, “principi mancati”, rivelando quanto sia profonda la differenza tra uomini e donne, anche e soprattutto nelle relazioni sentimentali. Differenza che ciascuno colma a modo proprio, con piccoli stratagemmi, confusione e un’ingente dose di fiducia nelle proprie possibilità, nell’altra persona e nel futuro.
Il romanzo e la sua autrice
Il libro di Angela Barbieri è dedicato a tutti, uomini e donne, perché è a loro che parla, cogliendone, seppur in tono brillante e arguto, fragilità e meschinità che appartengono alla vita di ciascuno e fanno di essa, nonostante tutte le difficili contingenze, un’avventura sempre degna di essere vissuta.
Protagonista: altro che favola! è un romanzo edito da Mohicani edizioni, nuova realtà editoriale palermitana nata come una sorta di spin-off di analoghe iniziative imprenditoriali siciliane e fondata nel 2014 dal giornalista e scrittore Pietro Scaglione.
Questo nuovo lavoro di Angela Barbieri, autrice della “scuderia letteraria” dell’agenzia Bottega editoriale, segue una serie di altri suoi romanzi. Ricordiamo Io vado scalza (Montegrappa edizioni), vincitore della prima edizione del Premio letterario “Un Fiorino”; Fuori di cuore (Folci editore) e Il lupo è veramente cattivo (Città del sole edizioni), con il quale l’autrice, nel
Da non dimenticare, infine, che lo stesso Protagonista: altro che favola! è risultato finalista al concorso “Narrando che passione” 2014.
Alessia Rocco
(www.bottegascriptamanent.it, anno VIII, n. 87, novembre 2014)
Francesca Buran, Ilenia Marrapodi, Pamela Quintieri, Francesco Rolli, Fulvia Scopelliti
Simona Baldassarre, Maria Laura Capobianco, Maria Assunta Carlucci, Alberto Cazzoli, Guglielmo Colombero, Selene Miriam Corapi, Veronica Di Gregorio Zitella, Giacomo Dini, Riccardo Fiorenza, Maria Francesca Focarelli Barone, Vilma Formigoni, Federica Lento, Chiara Levato, Giuseppe Licandro, Flavia Maccaronio, Irene Nicastro, Maristella Occhionero, Giusy Patera, Stefania Pipitone, Luciana Rossi, Martino Santillo, Maria Saporito, Paolo Veltri, Andrea Vulpitta, Carmine Zaccaro
Denise Amato, Selene Miriam Corapi, Vilma Formigoni, Aurora Logullo, Rosina Madotta, Manuela Mancuso, Ilenia Marrapodi, Pamela Quintieri, Francesca Rinaldi, Francesco Rolli, Fulvia Scopelliti