
Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
Iscrizione al Roc n. 21969.
Registrazione presso il Tribunale di Cosenza
n. 817 del 22/11/2007.
Issn 2035-7370.
Anno II, n° 12 - Agosto 2008
Questione sociale, indignazione, diritti, doveri e tanto altro... sotto l'ombrellone!
Circa mezzo milione di minori di entrambi i sessi sono impiegati negli eserciti regolari e nei gruppi armati di opposizione in un centinaio di paesi. Noi, uomini cresciuti all’ombra rassicurante di un occidente “civilizzato” avremmo il diritto/dovere di indignarci perché il gioco si è fatto estremamente crudele e atrocemente reale. Perché i bambini uccidono e muoiono in una guerra voluta dagli adulti? Il solo pensiero dovrebbe irritare e sensibilizzare al contempo l’intera umanità, dovrebbe provocare sgomento e terrore tali da stimolare e attivare mature e consapevoli reazioni/azioni. Non si può permettere che cada il silenzio sulla questione dei bambini soldato, sottoposti a violenza, disumana crudezza, che annienta la loro infanzia per farne degli assassini.
L’impegno civile e
È anche e soprattutto per tale ragione che, questo mese, la nostra rivista apre il suo “dibattito” culturale con una riflessione su questo preoccupante argomento con l’articolo a firma di Alessandro Tacconi, che presenta il testo di Giulio Albanese, giornalista e missionario in Africa, dal titolo Soldatini di piombo. La questione dei bambini soldato, edito da Feltrinelli. Ma la caratteristica della nostra rivista, tesa a mettere in rilievo – oltre che la “normale” editoria saggistica e letteraria – anche e soprattutto l’editoria di impegno civile, propone, come secondo articolo di home page la testimonianza di un onesto cittadino, della sua coraggiosa ribellione al racket mafioso, del percorso legale e di vita che arriverà a concludersi con l’assunzione di una nuova identità, con il testo intitolato Io, il fu Nino Miceli. Storia di una ribellione al pizzo, pubblicato da Edizioni biografiche, commentato per noi dalle parole di Alessia Cotroneo.
Sulla stessa sostanziale logica, benché in forma di romanzo, va l’articolo di Marilena Rodi, che ha letto per noi il libro dal titolo Il Politico. Una storia di casa nostra, edito da Laruffa, scritto dal magistrato Vincenzo Giglio, il quale tratteggia uno squarcio di realtà di una Calabria afflitta da un costante precariato professionale e sociale.
Su un ambito di generale riflessione storica ci viene invece presentata la figura di Umberto Zanotti Bianco per mezzo della sua prosa Tra la perduta gente, uscita per le edizioni Ilisso-Rubbettino, che viene qui consigliata da Gaetanina Sicari Ruffo
Su ambiti più leggeri, ma non affatto banali, sono gli ultimi due articoli di home page. Il primo fra questi, a firma di Valentina Alfarano, racconta, tramite il romanzo Più profondo del mare di Carmelo Santonocito edito da Falzea, le vicissitudini di alcuni giovani sullo sfondo di una Reggio Calabria in bilico tra antichità e modernità.
E, ancora, un testo pubblicato da Laruffa per il quinto articolo in home page: Mia Martini. “Io sono
Confluenze tra passato e presente
Nelle nostre rubriche mille e più pagine di interessanti argomenti, di importanti spunti di riflessione lette e commentate dai nostri articolisti per i lettori. Anche in questi casi si noterà come l’impegno civile e l’analisi saggistica si alternino con la migliore Letteratura.
In Storia contemporanea Carmine De Fazio ci propone un’analisi del testo edito da Rubbettino, La colomba e la spada. “Lotta per la pace” e antiamericanismo nella politica del Partito comunista italiano (1949-1954), di Andrea Guiso: uno studio sulla politica del Pci alla luce dei rapporti con le due superpotenze che hanno rappresentato i colossi, militari ed economici, del Secondo dopoguerra: l’Urss e gli Usa.
Nella rubrica Problemi e Riflessioni, il libro dal titolo L’appuntamento, di Leonardo Marini, pubblicato da inEdition, un romanzo dalla trama strana e disorientante, ispirato a una storia vera di cannibalismo, è presentato e analizzato per noi da Roberta Santoro; ancora in tale rubrica Anna Foti ci offre un’attenta lettura del volume Traiettorie di sguardi. E se gli altri foste voi?, edito da Rubbettino, scritto da Geneviève Makaping, antropologa di origini camerunensi da oltre vent’anni in Italia. Il testo sottolinea la necessità di affermare il principio di uguaglianza dei diritti nel più ristretto contesto di appartenenza, considerando quest’ultimo come un passaggio obbligato per un effettivo e responsabile riconoscimento in una dimensione universale e globale.
Ci viene poi proposta da Andrea Vulpitta per la rubrica Politica ed Economia un’interessante analisi dei fenomeni elettorali tra il 1990 ed il 2001 con il testo Diario e numeri di una crisi. La transizione elettorale in Italia: 1990-
Molto “fertile” in questo mese è la rubrica Letteratura, che cura tre recensioni. Città del Sole ha pubblicato una silloge di 46 poesie in cui amore, dolore, malinconia, la vita come un sogno s’intrecciano, attraverso la voce della giovane autrice Giusy Calluso, il cui lavoro viene commentato da Ennio Masneri; inoltre, una biografia inedita di Nicola Misasi attraverso i suoi scritti, dai primi componimenti giovanili alle opere della maturità: Nicola Misasi tra le righe. Una vita, tante storie, edita da Brenner ed Edizioni Cjc, opera di Claudia Misasi, pronipote del letterato calabrese, raccolta analizzata dall’attenta lettura di Margherita Amatruda; infine, per le edizioni Edarc, “conosciamo” un uomo appassionato di Storia dell’arte e Letteratura, Sergio Grom, che scrive un insolito romanzo dal titolo decisamente particolare: Il mistero dell’ostentazione della vulva, recensito per noi da Monica Murano. Il protagonista del racconto, uno studioso dilettante, trova in alcune opere di pittori rinascimentali una comunicazione erotica nascosta, che si traduce in messaggi subliminali trasmessi attraverso il linguaggio equivoco di mani e dita di donne angeliche, sante e madonne.
Anche la rubrica Comunicazione e Sociologia questo mese si presenta in doppia veste, con un articolo di Alessandro Tacconi, che ci parla del testo di Vincent Amiel edito da Lindau, dal titolo Estetica del montaggio, nel quale vengono spiegate le diverse tipologie di montaggio, appunto, cinematografico; l’altro articolo è invece firmato da Arianna Calvanese che ci propone l’esilarante ricettario A Napoli mentre bolle la pentola, scritto da Patrizia Rotondo Binacchi e pubblicato da Pellegrini, che racconta ricette della tradizione dal sapore della Napoli antica.
Infine, per la rubrica Un sito al mese, Alessandra Morelli ha recensito www.amnesty.it, il portale di Amnesty international, la famosa organizzazione non governativa per la difesa dei diritti umani. Augurando serene e allegre vacanze ai nostri lettori affezionati, rinnoviamo il nostro appuntamento con Bottega Scriptamanent al prossimo mese.
Fulvio Mazza
(www.bottegascriptamanent.it, anno II, n. 12, agosto 2008)