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Direttore editoriale: Graziana Pecora
Anno VII, N. 69, maggio 2013
Un’ondata migratoria
narrata con passione
dai giornalisti italiani
attraverso la cronaca
di Rossella Michienzi
Da Pellegrini, un saggio ripercorre
la storia di un quotidiano argentino
in lingua italiana, riflesso di due paesi
Una delle più immani esperienze di esodo testimoniate dalla storia è quella degli italiani in Argentina. Una caratteristica peculiare di questo “viaggio verso nuove condizioni di vita” sta nel fatto che il grande paese ospitante ha permesso alla componente migratoria italiana di mantenere una propria identità, fatta di lingua, cultura e quindi anche di stampa, una stampa in grado di organizzare la presenza e la memoria collettiva dell’emigrazione, senza chiaramente estraniarsi dalla vita nazionale. Lasciando l’Italia, luogo d’origine, gli immigrati hanno trovato nel nuovo mondo la loro seconda patria. Una “terza patria”, una “patria di carta”, è stata rappresentata dalla stampa di comunità, che creava quindi il presupposto per risolvere il dilemma di tutte quelle persone che ad un certo punto smisero di sentirsi padrone di un mondo ma non riuscivano a percepire l’appartenenza all’altro. Il titolo dell’ultimo volume di Pantaleone Sergi, giornalista, scrittore e storico italiano, è proprio questo: Patria di carta. Storia di un quotidiano coloniale e del giornalismo italiano in Argentina (Pellegrini editore, pp. 304, € 18,00).
Nell’ambito della stampa di migrazione,
L’identità culturale riflessa in un giornalismo etnico
In un’Argentina ormai “colonizzata” dagli italiani, proprio il giornalismo diventa un importante strumento di difesa della propria identità etnico-culturale. L’affascinante testo di Pantaleone Sergi si propone come una ricostruzione documentata della vita de
Piccoli ritagli di una grande testata
Le parole di Ernesto Sabato, scrittore argentino di origini calabresi, riportate nel volume di Pantaleone Sergi, testimoniano quella guerra senza armi, tra giornali fascisti e antifascisti, che caratterizzò la vita della comunità italiana a Buenos Aires.
Si tratta dunque di una ricca fonte di informazioni sul giornalismo etnico e di un contributo interessante al dibattito attuale sull’immigrazione. Il libro offre, a chi non conosce la storia della stampa italiana all’estero, la possibilità di coglierne l’essenza e di trovare nella ricca bibliografia strumenti per ulteriori approfondimenti.
Rossella Michienzi
(www.bottegascriptamanent.it, anno VII, n. 69, maggio 2013)
Giuseppina Pascuzzo, Pamela Quintieri, Alessandro Randone, Francesco Rolli, Fulvia Scopelliti
Denise Amato, Simona Baldassarre, Maria Balsamo, Micol Bertolazzi, Ilaria Bovio, Francesca Erica Bruzzese, Valentina Burchianti, Maria Assunta Carlucci, Costanza Carzo, Alberto Cazzoli, Cinzia Ceriani, Guglielmo Colombero, Selene Miriam Corapi, Giacomo Dini, Stefania Falbo, Maria Rosaria Ferrara, Elisabetta Feruglio, Vilma Formigoni, Adelina Guerrera, Francesca Ielpo, Federica Lento, Giuseppe Licandro, Aurora Logullo, Jacqueline Maggio, Stefania Marchitelli, Pinangelo Marino, Paola Mazza, Sonia Miceli, Rossella Michienzi, Elena Montemaggi, Irene Nicastro, Lara Parisella, Giuseppina Pascuzzo, Giusy Patera, Serena Poppi, Emanuela Pugliese, Francesca Rinaldi, Luciana Rossi, Maria Saporito, Francesco Staderini, Giovanna Vizzari, Andrea Vulpitta, Carmine Zaccaro
Angela Galloro, Francesca Ielpo, Aurora Logullo, Rosina Madotta, Manuela Mancuso, Ilenia Marrapodi, Rossella Michienzi, Emanuela Pugliese, Pamela Quintieri, Francesca Rinaldi, Francesco Rolli, Fulvia Scopelliti, Alba Terranova