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A. XI, n 121, ottobre 2017
attribuibile a Leonardo da Vinci di Stefania Ciavattini
In un saggio edito da Narrativa e Poesia, Draško Dolić dimostra
la paternità di una nuova opera del genio del Rinascimento italiano
Tra le nuovissime acquisizioni di Bottega Editoriale è da segnalare un saggio del croato Draško Dolić che costituisce la dimostrazione dell’appartenenza di una scultura lignea molto particolare alla mano di un grande maestro dell’arte italiana: si tratta di continua
E il commissario…pure! di Elisa Barchetta Cinque omicidi nelle Eolie risolti con l’intuito rosa.
Il noir di Fernando Muraca per Laruffa editore
Nella letteratura, sia italiana che straniera, la maggior parte dei detective – soprattutto quelli più noti – è di genere maschile; basti pensare al famosissimo Sherlock Holmes ideato da Sir Arthur Conan Doyle, oppure a Hercule Poirot della “mitica” giallista Agatha Christie, al commissario Maigret, creato da George Simenon o all’italianissimo Salvo continua
e comunicare di Maria Chiara Paone Da Pellegrini Editore
un pratico saggio
sulle vere emozioni
In un’epoca come quella che stiamo vivendo in questo momento, in cui la tecnologia rischia di diventare sempre più padrone e non strumento, il ritrovarsi faccia a faccia non è più considerato necessario e l’omologazione sembra essere l’unico desiderio inconscio. Pertanto, nel Terzo Millennio, si può ancora affermare che l’uomo sia un essere capace di empatizzare con i propri simili?
Lorenzo Micheletti, laureato in Scienze della Comunicazione, ci fornisce la sua opinione nel saggio dal titolo Empatia e comunicazione non verbale, di prossima pubblicazione da parte di Pellegrini Editore.
Partendo dall’inizio
L’autore, con la sua opera prima, offre un compendio veramente completo e utile, anche per chi, studente universitario o semplice appassionato, si ritrova ad approcciarsi alla materia trattata solo al momento della lettura.
Proprio per questo, Micheletti decide di introdurre la sua tesi spiegando come l’uomo sia capace di comunicare anche senza aver bisogno delle parole, riconnettendosi così a una sfera primordiale che sembra condividere con il mondo animale tutto: una serie di «atti non verbali» all’apparenza privi di significato – come toccarsi i capelli o schiarirsi la voce – continua
tra mille intrighi:
un delitto a Torino di Stefania Ciavattini In arrivo un thriller di Romano Ferrari
da divorare fino all’ultima pagina
Un romanzo giallo che si può gustare in tempi brevi, nonostante le quasi duecento pagine: Intrigo all’ombra della Mole, l’ultima fatica di Romano Ferrari, che fa parte della “scuderia” di Bottega editoriale, e che si trova attualmente all’attenzione degli editori.
Tutto infatti concorre a facilitare la lettura: lo stile, chiaro e preciso, i paragrafi sufficientemente brevi, interrotti da frequenti colloqui, la divisione in capitoli di poche pagine, scanditi da una data e spesso anche dall’ora, come in un diario ospedaliero. Il risultato è un insieme ordinato e pulito che fa da “sponda” alla lettura. L’altro elemento che porta a leggere il libro con facilità è dovuto alla capacità dell’autore di inserire frequenti elementi pronti a riaccendere la curiosità del lettore sugli esiti delle varie situazioni e quindi a indurlo a sfogliare velocemente le pagine: può trattarsi di un cambio improvviso di ambientazione, che suggerisce un ampliamento delle “piste” da seguire, o l’introduzione di una nuova informazione che costringe a rivedere il quadro che ci si era fatti fino a quel momento.
Un intreccio di interessi, che passa attraverso più personaggi con motivazioni diverse e con mandanti molto lontani, sia geograficamente che culturalmente, rende vario il panorama e piacevole
il racconto.
L’ambientazione e il racconto
L’ambientazione principale è quella di un ospedale della ricca provincia di Torino; una struttura nota per la modernità dei continua
sulla guerra
in Jugoslavia di Gilda Pucci In un reportage toccante, nuovi elementi sulla guerra
bosniaca. Da Infinito edizioni
È la primavera del 1992 quando ha inizio il conflitto che insanguina la Bosnia Erzegovina e la cittadina di Višegrad viene bombardata intensamente da parte dell’esercito regolare jugoslavo.
Dopo il ritiro delle forze armate la situazione non migliora, e la città finisce sotto il controllo di un gruppo paramilitare che inaugura un regime del terrore e dell’orrore. Presto ci si avvia verso una pulizia etnica e si effettuano delle vere e proprie operazioni di rastrellamento, in primis a danno dei musulmani: deportazioni, omicidi di massa e combustione di decine di civili all’interno di case private. Circa tremila persone vengono uccise e fatte continua
con la camorra di Elisa Barchetta Da Edizioni Spartaco: l'amore nel mondo malavitoso
Anna è solo una tredicenne ma è la più bella del paese e questo basta al figlio del boss del clan locale per decidere che quella ragazza deve essere sua. Per lei invece, quella è soltanto la prima cotta di una ragazzina, attratta più dalle attenzioni di questo ragazzo appena maggiorenne e dallo status sociale che il frequentarlo le permette di avere rispetto alle coetanee. Questa storia la fa sentire grande e importante anche se intuisce perfettamente che l’amore, quello vero, è un’altra cosa; qualcosa che non ha bisogno di pensieri costosi, sfarzo e dimostrazioni di potere. Anche i genitori di Anna non condividono la decisione della figlia e le fanno capire, con modi molto diversi, che quel ragazzo proprio non va bene. Anna decide perciò di interrompere questa storia, continua