Nome inglese, logo ispirato alla celebre torre pendente, due sedi, la Francia il paese ospite: il Pisa Book Festival promette bene. E i “bottegai” non potevano perdere quest’occasione.

Il festival dell’editoria indipendente si svolgerà dal 21 al 23 ottobre 2011, dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (con eccezione per il sabato: fino alle 23:00), in due differenti sedi pisane: il Palazzo dei Congressi e la Stazione Leopolda, collegate tra loro da un servizio navetta.

Sorprendentemente, negli ultimi decenni, il maggiore canale di diffusione del libro, oltre alle case editrici d’antan e di oggi, è rappresentato dalle fiere del libro. E un’agenzia letteraria come la Bottega editoriale, che da anni oramai partecipa a queste manifestazioni, vi prenderà parte con due propri stand, che faranno da cornice a diverse presentazioni librarie, situati al piano terra del Palazzo dei Congressi: il 190 e l’attiguo 191.

Gli stand de la Bottega editoriale

Non è, come si diceva, la prima volta che la Bottega editoriale prende parte a queste manifestazioni culturali. Sia come protagonista, cioè con proprio spazio espositivo volto a presentare al pubblico le proprie attività, sia come fornitore di servizi e rappresentante di altri editori che si affidano a Bottega per la gestione della propria partecipazione a tali eventi.

Diverse sono state le presenze alle manifestazioni fieristiche. Nel background si annoverano, in alcuni casi in diverse edizioni attraverso gli anni: la fiera di Napoli, “Galassia Gutenberg”, quella di Palermo, “Una marina di libri”, quella di Roma, “Più libri più liberi” – a cui la Bottega editoriale sarà presente con uno stand autonomo alla prossima edizione di dicembre 2011, dove tra l’altro rappresenterà gli editori Ferrari e Pancallo – e poi ancora il Salone Internazionale del libro di Messina e, last but not least, il Salone Internazionale del libro di Torino.

Ora sarà la volta del Pisa Book Festival: la fiera dell’editoria indipendente.

La Bottega editoriale sarà presente con due propri stand – come si accennava – e rappresenterà 4 editori: due calabresi, uno siciliano e uno laziale. Nell’ordine: Franco Pancallo editore, Città del sole edizioni, Bimaris ed Eremon.

Se il primo si occupa, di ristampe anastatiche di testi antichi o, comunque, introvabili (soprattutto sul Mezzogiorno d’Italia); Città del sole opera a vasto raggio (romanzi, poesie, storia e, soprattutto, saggistica di analisi e di denuncia politica e sociale); Bimaris, è una giovane ma dinamica casa editrice che spazia fra la narrativa per ragazzi e la saggistica naturalista, Eremon si occupa prevalentemente di noir, fantasy e gotik, ma con importanti incursioni anche nella saggistica.

Il Pisa Book Festival sarà, dunque, come tutti i cenacoli culturali, artisticamente rilevante, e, anche, un’occasione per conoscere nuovi autori, le novità editoriali e i personaggi del mondo della cultura.

Per la Bottega editoriale sarà l’occasione per intrattenere rapporti con le realtà editoriali nazionali, per “conoscere” i colleghi del settore, per aggiornarsi in un contesto stimolante, di crescita e di arricchimento. Ma non solo. Sarà anche un’occasione di formazione “sul campo” per i corsisti della VII Scuola di Redattore di casa editrice che ha preso avvio il 26 settembre e che contempla, tra i punti del proprio programma didattico, una serie di iniziative di concreta partecipazione agli incontri editoriali più rilevanti. Tra questi, ci sarà proprio – per chi avrà voglia di prendervi parte – l’affascinante mondo del Pisa Book Festival. Vale a dire, la possibilità di osservare dal “dietro le quinte” le dinamiche di vendita e promozione libraria.

Tra eventi culturali e titoli di libri

Come è noto, le fiere del libro non sono soltanto statiche “vetrine” per i libri. Esse si animano di piccoli-grandi eventi culturali: presentazioni librarie, incontri con gli autori, corsi intensivi legati alla scrittura, e via discorrendo. Il Pisa Book Festival non si sottrae a queste dinamiche e i “bottegai”, assieme agli editori che rappresenteranno, approfitteranno dell’appetitosa occasione.

Il libro, edito da Rubbettino editore, di Enzo Paolini, Agguato a Giacomo Mancini. Storia di un processo per ‘ndrangheta senza prove. Conversazione con Francesco Kostner, sarà presentato venerdì 21 ottobre alle ore 19:00 nella Sala blu. Il volume in questione ricostruisce la drammatica vicenda giudiziaria del prestigioso politico italiano raccontata da uno dei suoi difensori, l’avvocato Enzo Paolini, al giornalista della Gazzetta del Sud Francesco Kostner.

Oltre l’autore, interverranno Pietro Cuzzola – presidente dell’Associazione culturale calabrese “Esperia” –, Francesco Kostner, Fulvio Mazza – direttore de la Bottega editoriale – ed Antonio Scuglia – redattore de Il Tirreno.

Domenica 23 ottobre alle ore 13:00, sempre nella Sala blu, sarà, invece, la volta di Stellario Cama che, insieme a Fulvio Mazza, presenterà Operazione Archemoore, romanzo – edito da Bimaris edizioni – che narra la sparizione dell’avventuriero britannico Leonard H. Archemoore e il tentativo di far luce su questo mistero da parte di un gruppo di adolescenti, in un avvincente duello contro una squadra paramilitare armata fino ai denti e pronta a tutto.

Fra gli altri eventi del Pisa Book Festival

Diversi, naturalmente, gli appuntamenti che si terranno nei saloni del Pisa Book Festival. Tra questi, il premio “Montescudaio” per la migliore libreria indipendente, e il “Talent Next” per gli illustratori futuri. E poi non dimentichiamo le presentazioni di libri a cura degli editori, il caffè letterario, il laboratorio di scrittura a cura della “Scuola Omero” di Roma, gli incontri con gli autori cult del momento e i convegni. Khaled Abdelrahman Alkhamissi, scrittore egiziano già ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2009; Ilide Carmignani, una delle migliori traduttrici italiane; Roberto Innocenti, vincitore del Premio “Hans Christian Andersen”, la pittrice Sandra Marrucchi; e il direttore del Museo della grafica di Pisa Alessandro Tosi. La manifestazione pisana, inoltre, come anche avviene in altri eventi fieristici, ospita ogni anno un differente paese straniero. Nel 2008 la Norvegia, nel 2009 il Belgio, nel 2010 il Portogallo e quest’anno la Francia. Ospite d'onore nel settore internazionale Gao Xingjian, romanziere, drammaturgo, critico letterario, traduttore, regista teatrale e pittore. Si definisce un artista totale. L'unico scrittore cinese ad aver vinto il premio Nobel per la letteratura. Inaugurerà il festival venerdì 21 ottobre alle ore 10:00 nella sala “Tienanmen”.

Francesco Rolli

(www.bottegascriptamanent.it, anno V, n. 50, ottobre 2011)