Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
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n. 817 del 22/11/2007.
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Direttore editoriale: Monica Murano
Anno II, n° 6 - Febbraio 2008
Per un mondo migliore e più equo
la cultura al servizio della società
A partire dagli anni Ottanta l’impegno sociale degli intellettuali scemò progressivamente. Diventarono “intellettuali puri”, staccati, quasi avulsi dalla realtà circostante.
Ma, seguendo anche il ragionamento di Zygmunt Bauman, nella nostra “società liquida” tutti condividiamo lo stesso mondo, e i problemi che affrontiamo non sono mai individuali, sono condivisi, non ci sono soluzioni individuali a problemi prodotti collettivamente. Secondo il sociologo polacco, oggi siamo tutti consapevoli delle sofferenze altrui, è la globalizzazione delle responsabilità, non possiamo voltarci dall’altra parte. A nostro avviso, questo vale soprattutto per chi fa cultura.
Per noi, “la destinazione del dotto” (per dirla con Fichte) è la società. Perciò “il dotto” deve mettere a disposizione i suoi talenti a vantaggio della società stessa.
L’imperativo morale e l’istinto di sopravvivenza vanno nella stessa direzione, o ci prendiamo cura della dignità di ognuno nel pianeta o moriremo insieme. E la carenza d’acqua, di cibo di gran parte della popolazione mondiale è un grosso problema, ma la gran parte dei conflitti nasce dalla dignità offesa.
La nostra rivista, nel suo piccolo, cerca di inserirsi in questo contesto di impegno socioculturale a difesa della dignità offesa.
In questo numero, in particolare, Bottega Scriptamanent guarda ai paesi dove vige la pena capitale, agli immigrati morti e dimenticati in fondo al mare, ai bambini violentati dal proprio padre e quelli sbrigativamente giudicati “iperattivi” e curati con psico-farmaci.
Il nostro numero 6i del secondo anno si apre infatti con un articolo a firma di Ennio Masneri. È la recensione di Patiboli di carta. Scrittori e pena di morte, la nascita di una coscienza moderna di rifiuto della pena capitale di Antonio Salvati per Edizioni Associate. L’autore analizza il rifiuto della pena di morte nella letteratura, da Giuseppe Parini ai giorni nostri, un excursus sì letterario ma che si inserisce nel dibattito attuale sulla moratoria per la pena di morte, finalmente adottata dall’Assemblea generale dell’Onu dopo anni di discussioni e tentativi falliti.
Subito dopo, l’articolo di Annalice Furfari analizza un testo edito da Donzelli e curato da Alessandra Dino intitolato Pentiti. I collaboratori di giustizia, le istituzioni, l’opinione pubblica. È una raccolta di saggi esplicativa del fenomeno dei collaboratori di giustizia che a partire dalla legislazione, continuando con la storia dei primi pentiti, arriva ad analizzare anche la percezione del fenomeno da parte della gente comune.
Il terzo articolo in home page è di Martina Chessari che racconta il testo di Alessandra Hropich, Quando il mostro è il proprio padre edito da Pellegrini, una storia terribilmente vera di pedofilia tra le mura domestiche. Il quarto articolo parla delle “carrette del mare” cariche di esseri umani che con destinazione l’”Europa dei sogni”affondano nel nostro mare, e tra l’indifferenza, di solito guadagnano appena un trafiletto sul giornale. Il giovane giornalista Gabriele Del Grande col suo Mamadou va a morire. La strage dei clandestini del Mediterraneo, per Infinito edizioni si occupa di loro, racconta le loro storie di immigrazione clandestina e Alessandro Crupi recensendo il testo ci racconta sia l’impegno quotidiano di Del Grande per gli immigrati, sia come il giornalista ha seguito le rotte dei clandestini proprio per scrivere il libro. Strettamente legato alla più cogente attualità anche l’articolo di Andrea Vulpitta sul saggio edito da Rubbettino Cambiare per sopravvivere La questione energetica in Italia curato da Giuseppe Autieri e Stefano da Empoli che hanno raccolto gli atti dell’osservatorio sulla politica energetica promosso dalla Fondazione “Luigi Einaudi”. L’ultimo articolo in home page è di Alessandra Sirianni che ci parla di Giù le mani dai bambini. Iperattività, depressione e altre «moderne» malattie: la salute dei minori e il marketing del farmaco edito da Magi Edizioni e scritto da Federico Bianchi di Castelbianco e Luca di Poma. L’abitudine, nata oltreoceano, di affrontare i disagi infantili e dell’età evolutiva con l’uso di farmaci è diventata una problematica seria che affronta sbrigativamente il disagio e apre la strada all’abuso di farmaci con conseguenze difficili da prevedere.
L’attualità sempre centrale anche nelle rubriche
Per la rubrica Storia contemporanea Valentina Pagano ha letto per noi Indagine su un bandito. Il caso Musolino edito da Squi[libri] e scritto da Dario Altobelli. Il saggio è la storia della latitanza del famoso brigante calabrese ma anche la descrizione sociologica dell’ambiente del tempo.
In Problemi e riflessioni, Clementina Gatto fa il punto sullo stato attuale della pedagogia, partendo dal volume curato da Matteo Venza per Rubbettino, Le nuove frontiere della Pedagogia interculturale.
Il testo di Naomi Klein, Shock Economy. L’ascesa del capitalismo dei disastri edito da Rizzoli è analizzato da Giuseppe Licandro nella rubrica Politica ed economia.
L’importanza di capire, partendo dalle parole e dal linguaggio la cultura islamica, molto spesso giudicata solo attraverso stereotipi e luoghi comuni, ci viene spiegata da Roberta Santoro nel suo articolo su Simboli della tradizione islamica. Lessico ragionato in 33 voci testo edito da Pellegrini e scritto da Dario Tomassello. Alessandro Tacconi stavolta ha letto per noi un romanzo noir ambientato tra i misteri della provincia, edito da Cicorivolta Cose sfiziose scritto dal marchigiano Fabrizio Bianchini. Il mondo parallelo di Second Life è descritto da Carmela Infante nella rubrica Comunicazione e Sociologia. Mentre il mondo reale del comprare e vendere eticamente, quindi equo e solidale è il tema del saggio di Roberto Bosio, A misura d’uomo! Mini guida al commercio equo e solidale edito da
Ancora una volta i bambini, ma stavolta protagonisti di un racconto-favola, Un mondo migliore di Dario Amadei edito da Sovera Multimedia e letto per noi da Simona Gerace.
L’impegno sociale, civile e politico dei movimenti anti ’ndrangheta, Ammazzateci tutti e Forever forum adesso ha scelto il web. I loro rispettivi siti sono presi in esame da Francesca Molinaro nella rubrica Un sito al mese. Camilla Manuela Caruso ci descrive una raccolta di dodici racconti che hanno come filo conduttore la riflessione che avviene alla sera, al momento di rientrare in casa, in Notturni di Renata Bascelli edito da Lepisma.
Augurandovi buona lettura, per questo numero è tutto. Per le anticipazioni sul prossimo, vi ricordo come sempre la rubrica Prossimamente su Bottega Scriptamanent.
Fulvio Mazza
(www.bottegascriptamanent.it, anno II, n. 6, febbraio 2008)